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Pensioni, arriva la comunicazione direttamente per posta: devi rispondere o non ti mandano più soldi

La nuova comunicazione per i pensionati
La nuova comunicazione per i pensionati – ilcorrierino.com

In questi giorni l’INPS sta inviando un’importante comunicazione ai pensionati: rispondere è necessario per non perdere l’assegno.

L’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale è solito eseguire controlli sulle pensioni per accertarsi che le prestazioni erogate siano congrue e corrette. Basti pensare a coloro che sono obbligati a presentare il modello RED: la dichiarazione reddituale che, se non inviata, può portare alla sospensione di tutte le prestazioni collegate al reddito riconosciute dall’INPS.

Il termine per l’invio la dichiarazione della situazione reddituale è scaduta il 24 febbraio: i diretti interessati, precedentemente, hanno ricevuto la comunicazione postale di quest’obbligo. Questa volta, un’altra comunicazione è in procinto di invio e interesserà moltissimi pensionati italiani che dovranno confermare di essere ancora in vita.

La nuova comunicazione INPS

L’INPS ha avviato una campagna di accertamento della sussistenza in vita dei pensionati: questa procedura è necessaria per garantire che i beneficiari continuino a ricevere regolarmente la loro pensione. Alcuni potranno tirare un sospiro di sollievo, poiché procedura in questione non è rivolta a tutti, bensì ai pensionati italiani residenti all’Estero. A differenza dei pensionati che vivono nel Paese d’origine, per i quali l’INPS sospende la pensione subito dopo aver ricevuto il certificato di morte dal Comune, per chi risiede all’estero si effettua una verifica periodica.

Ad oggi, la gestione delle operazioni di accertamento è affidata a Citibank, che richiede ai pensionati di confermare la loro esistenza in vita rispondendo a una lettera inviata per posta. Questi controlli avvengono in due fasi, ciascuna riguardante diverse aree geografiche.

La prima fase dell’accertamento interessa i pensionati residenti in America, Asia, Estremo Oriente, Paesi scandinavi e Stati dell’Est Europa. Questa fase, iniziata a marzo 2024, si concluderà il 18 luglio 2024. Entro questa data, i pensionati devono restituire l’attestazione richiesta, debitamente compilata, datata e firmata.

Chi non effettua questo passaggio dovrà riscuotere la pensione di agosto in contanti presso le agenzie Western Union nel Paese di residenza. In caso di mancata riscossione, il pagamento della pensione sarà sospeso a partire dalla rata di settembre 2024. La seconda fase dell’accertamento, invece, riguarderà i pensionati residenti in Europa, Africa e Oceania. Per loro, l’invio delle lettere inizierà a settembre 2024. Avranno tempo fino al 18 gennaio 2025 per rispondere. Anche in questo caso, chi non risponde dovrà riscuotere la pensione di febbraio di persona presso un’agenzia Western Union. Se non lo farà, la pensione verrà sospesa da marzo 2025.

Comunicazione INPS
Pensionati all’estero: la procedura per la conferma INPS – ilcorrierino.com

Come confermare l’esistenza in vita

Citibank invierà ai pensionati una lettera con un modulo standard di attestazione, redatto in italiano e nella lingua del Paese di residenza. Le istruzioni per la compilazione e l’elenco dei documenti di supporto sono inclusi nella lettera. Il pensionato deve restituire il modulo compilato alla casella postale indicata (PO Box 4873, Worthing BN99 3BG, United Kingdom) entro il termine previsto.
Il modulo deve essere firmato da un testimone accettabile, come un rappresentante di un’ambasciata o consolato italiano, o un’autorità locale abilitata a convalidare l’attestazione.