Nuovi tagli sulle pensioni
Governo, nuovi tagli sulle pensioni – ilcorrierino.com

Il governo italiano sembra voler adottare il modello greco: nuovi tagli in arrivo per le pensioni a partire dal 2025.

La crisi economica in Italia sembra non dar tregua ai cittadini, sempre sull’attenti per quelle che potrebbero essere le decisioni prese dal governo nella prossima Legge di Bilancio. Se da una parte troviamo Giorgetti, Ministro dell’Economia, spingere i suoi obiettivi verso una decontribuzione totale e, dunque, un taglio delle tasse a chi ha figli (piano da ben 6 miliardi), dall’altra, ad essere a rischio sono ancora una volta i pensionati.

Quello che è avvenuto negli scorsi anni non è infatti un’ipotesi, bensì un dato di fatto. La stretta sulle pensioni ha prodotto un risparmio per le casse dello Stato di ben 6 miliardi e 800 milioni complessivi (oltre 2 miliardi e 100 milioni di euro nel 2023 e oltre 4 miliardi di euro nel 2024.). Proseguendo con questa linea, per il decennio 2023/2032 il risparmio contabilizzato dal governo ammonta ad oltre 61 miliardi di euro.

Nuovo taglio delle pensioni nel 2025

Se il governo confermerà il piano già introdotto l’anno scorso, le pensioni italiane potrebbero subire un altro taglio di un miliardo di euro nel 2025. Questo si aggiunge ai 10 miliardi sottratti quest’anno a causa del recupero limitato dell’inflazione.

La CGIL, tramite Lara Ghiglione, denuncia che il governo continua a colpire le pensioni per fare cassa, peggiorando ulteriormente la legge Monti-Fornero e ipotizzando nuovi tagli per il 2025. I pensionati che ricevono oltre quattro volte il minimo (circa 1.650 euro netti) sono i più colpiti.

Negli ultimi anni, il recupero dell’inflazione è stato parziale: fino a quattro volte il minimo si recupera il 100%, ma per importi superiori la percentuale scende drasticamente. Per esempio, una pensione di 2.646 euro netti potrebbe vedere una perdita di oltre 4.500 euro complessivi.

Il risparmio per lo Stato dovuto a questi tagli è significativo: oltre 3 miliardi e mezzo nel 2023 e 6,8 miliardi nel 2024, con un risparmio complessivo di circa 61 miliardi fino al 2032. La CGIL critica queste misure, evidenziando che, mentre i pensionati sono penalizzati, non ci sono investimenti reali per i giovani. Da qui si potrebbe pensare che l’Italia stia cercando di imitare il modello greco per uscire dalla crisi.

Pensioni, nuovo taglio nel 2025
Pensioni, il governo sembra copiare la Grecia – ilcorrierino.com

Il modello Greco che penalizza i pensionati

Negli ultimi anni, la Grecia ha affrontato una grave crisi economica che ha portato a significativi tagli ai benefici sociali, incluse le pensioni che hanno visto tagli fino al 50%. A causa della crisi del debito sovrano e dei programmi di austerità imposti dall’Unione Europea e dal Fondo Monetario Internazionale, il governo greco ha ridotto le pensioni, oltre ad aver aumentato le tasse per ridurre il deficit e il debito pubblico.