Pericolo cartone per la pizza da asporto
Pizza nel cartone da asporto e ragazza con espressione preoccupata (Canva) Ilcorrierino.com

Presta attenzione a quello che sembra un semplice cartone: ordinare una pizza da asporto può nascondere delle insidie.

La pizza è, senza ombra di dubbio, uno dei cibi più amati, in ogni parte del mondo. Il fatto che l’Italia sia celebre per una preparazione deliziosa, che fa venire l’acquolina in bocca, è un punto a nostro favore.

Non c’è niente di meglio che gustarsi una bella pizza, dopo una giornata stressante, nella tua pizzeria preferita. Chissà quante volte, però, ti sarà capitato di non avere voglia di uscire. E, cosa si fa in questi casi?

La pizza arriva direttamente a casa, in un comodo e pratico cartone. Per quanto possa essere una svolta, la pizza da asporto non è sempre la scelta giusta da fare. All’interno del cartone, infatti, è stata rilevata una sostanza tossica in quantità scioccanti. Ecco di cosa si tratta.

Lo studio degli esperti

Probabilmente, ti sarà capitato di sentire parlare di cibi pericolosi per l’organismo, contenenti sostanze dannose, ma nessuno pensa a quanto possano essere pericolose le confezioni stesse. Nel caso del cartone per la pizza da asporto, una rivista tedesca ha parlato dell’Öko-Test, mettendo in luce un fatto davvero sconcertante. Stando a quanto riportato da Greenme, sarebbero stati analizzati dieci cartoni, provenienti da aziende che si occupano di cibo da asporto e, sorprendentemente, solo un cartone è risultato pulito.

Gli altri sono risultati contaminati da una sostanza dalla quale sarebbe meglio stare alla larga. Secondo gli studiosi, tale sostanza finisce accidentalmente nei cartoni attraverso la carta riciclata. Essendo presente nella confezione, la sostanza passa alla pizza e, alla fine della corsa, siamo noi a ingerirla. Ma, vediamo insieme di che stiamo parlando, nello specifico.

Consegna della pizza da asporto all'interno del cartone
Fattorino consegna pizza a domicilio (Canva) Ilcorrierino.com

Pizza killer

La sostanza in questione è il bisfenolo. Questa è stata rilevata nei cartoni per pizza analizzati, sia nella forma A che nella forma S. Lo studio ha, persino, rilevato la presenza di bisfenolo A nel 45.000% superiore al limite considerato ancora sicuro, dall’EFSA per l’assunzione quotidiana. Questo genere di bisfenolo è un pessimo alleato per l’organismo. In particolare, agisce negativamente sul sistema endocrino, sulla riproduttività, obesità, disturbi comportamentali nei bambini. E, come se non bastasse, i tedeschi avrebbero affermato: “Fa venire il cancro“.

Ovviamente, questo studio e questi risultati hanno scosso particolarmente le persone che, fino a un attimo prima, vedevano nella pizza da asporto il cibo perfetto in cui affogare ogni stress e delusione. Ora, invece, non guarderai più quel cartone allo stesso modo. Difatti, anche il bisfenolo S, sebbene sia ancora meno studiato, è tossico per la riproduzione e non raccomandato. Per ridurre la migrazione di bisfenoli nella pizza, dunque, i produttori dovrebbero applicare un rivestimento protettivo sulla superficie, così che il cibo non entri in contatto diretto con la confezione. In questo modo, la tua pizza non sarà più una pizza killer e potrai goderti il pasto in tutta serenità.