Dispositivo Pos – ilcorrierino.comSe noti questo dettaglio sul Pos, allontana immediatamente la carta e non digitare il pin: potresti perdere tutti i soldi.Oggigiorno, i pagamenti elettronici hanno visto un certo mutamento e, con loro, anche i cittadini si sono man mano adeguati a questi strumenti. Se dapprima il contante era il metodo di pagamento più utilizzato, adesso si paga qualsiasi servizio con la carta o con il proprio smartphone. Oltre a questi, ad aggiungersi alla vasta scelta sono subentrati servizi digitali come PayPal e Satispay, che hanno permesso di pagare prodotti e servizi senza la necessità di utilizzare direttamente il proprio conto.Se da una parte questi mezzi hanno reso le operazioni più semplici, dall’altra nascondono una vulnerabilità non indifferente alle truffe. E dove vi è la possibilità di raggiro, anche la fantasia dei criminali può superare i limiti dell’inimmaginabile. In media, i cittadini sono allenati a questo tipo di truffe, ma potrebbe capitare di abbassare la guardia di fronte al Pos di un esercente, ma come ci mostra il caso in questione, la prudenza non è mai troppa.Truffa con Pos: la tecnica di clonazioneIn questi anni la società si sta avanzando e con essa la protezione e l’informazione verso i nuovi raggiri. Il caso di oggi vede una truffa diventata famosa mediante un video pubblicato sui social. La clip arriva direttamente dall’America ma in poco tempo ha fatto il giro del mondo.Nel video si possono notare i clienti all’interno di un negozio alle prese con una situazione particolare che hanno deciso di filmare: al momento del pagamento, diversi clienti hanno notato come i tasti del Pos fossero incredibilmente duri, più del solito. Vista la evidente difficoltà, gli stessi hanno deciso di smuovere l’apparecchio nella speranza di sciogliere un po’ la tastiera. In quel momento, la rivelazione. Muovendo il Pos, però, hanno scoperto che la parte superiore del dispositivo, tastiera inclusa, era coperta da un’apparecchiatura attaccata con lo scotch. La truffa con il Pos – ilcorrierino.comIl dispositivo di clonazione della cartaUna struttura nascosta sul Pos è stata trovata a clonare le carte e a copiare i Pin inseriti dagli utenti. Questo tipo di truffa, conosciuta come ‘skimming’, è più comune di quanto si pensi, e l’unico modo per evitarla è prestare attenzione prima di utilizzare il dispositivo. Un episodio simile in Italia ha visto la presenza di questi dispositivi anche dagli ATM, precisamente nella bocchetta dove va inserita la carta.Se notate che i tasti del Pos sono insolitamente rigidi o qualcosa sembra fuori posto, è il momento di fare un controllo extra. Non sottovalutate mai l’importanza di verificare che tutto sia in regola, perché una semplice svista potrebbe costarvi molto caro. E infine, nel malaugurato caso in cui vi accorgiate troppo tardi di essere vittime di questa truffa, agite immediatamente: recatevi dai Carabinieri e contattate la vostra banca per bloccare la carta e limitare i danni. Navigazione articoliJerry Calà, infarto in notturna e ricovero immediato in urgenza massima: sotto i ferri per salvarlo da morte certa Triplo comunicato, il Ministero lancia l’allarme: non mangiare questo prodotto mai più