Poste Italiane
Bonus Poste (Pixabay)-ilcorrierino.com

Arriva un importante bonus “3×2” direttamente da Poste Italiane che ti darà diritto ad avere ogni anno 3000€ sul conto corrente: i dettagli

Poste Italiane ha dato il via alla sottoscrizione dei buoni fruttiferi emessi da Cassa Depositi e Prestiti, garantiti dallo Stato italiano.

Con questo tipo di strumenti finanziari è possibile investire anche somme non elevate senza sostenere alcun costo di emissione, gestione e rimborso, salvo oneri di natura fiscale.

Tra gli aspetti positivi dei buoni è che Poste ha deciso di alzare i loro rendimenti arrivando, in alcuni casi, anche al 6%.

Nel nostro Paese il 6% della ricchezza finanziaria di tutte le famiglie (non considerando le case) è detenuto in risparmio postale: 90 miliardi di euro in libretti e 191,5 miliardi proprio in buoni fruttiferi. Parliamo quindi di un prodotto d’investimento molto utilizzato che con questi incrementi sui rendimenti può essere utilizzato ancora di più. Scopriamo maggiori dettagli.

Buoni Fruttiferi postali: ecco cosa sono e la tassazione agevolata

I buoni fruttiferi sono uno strumento finanziario simile ai Titoli di Stato e come anticipato, sono garantiti dallo Stato con l’emissione da parte di Cassa depositi e prestiti (Cdp). La differenza è che a collocarli sul mercato  in via esclusiva non sono più le banche ma Poste Italiane. I Bfp permettono agli investitori di “mettere a lavoro” anche somme non necessariamente di importo elevato e in qualsiasi momento è possibile richiedere il rimborso del capitale investito entro il termine di prescrizione.

Un aspetto importante è sicuramente quello della tassazione agevolata al 12,50%. Inoltre, sono esenti da imposta di successione. L’intestazione dei buoni può avvenire solo a persone fisiche e sono sottoscrivibili per un taglio minimo di 50 euro e multipli.

Buoni Fruttiferi
Buoni Fruttiferi (Pixabay) -ilcorrierino.com

Buoni Fruttiferi: arriva il Buono 3×2

Tra le tipologie disponibili oggi, i principali sono: 1) Buono 4 anni Plus (rendimento annuo lordo a scadenza del 3%): dedicato a chi vuole investire a 4 anni su rendimenti fissi. 2) Buono 3×2 (rendimento annuo lordo a scadenza del 3%): dedicato a chi vuole investire fino a 6 anni con rendimenti fissi crescenti. Con questo buono è possibile chiedere il rimborso anche dopo 3 anni con il riconoscimento degli interessi maturati, entro il termine di prescrizione.

Inoltre vi sono: 3)Buono Rinnova (rendimento annuo lordo a scadenza del 3,25%): dedicato a chi rimborsa uno o piùBuoni fruttiferi postali scaduti, purché rimborsati a partire dal 1° agosto 2023 ed entro il periodo di collocamento del Buono Rinnova. 4) Buono Risparmio sostenibile (rendimento fisso – tasso effettivo annuo lordo a scadenza del 2,50%) rivolto a chi vuole investire fino a 7 anni con rendimenti fissi crescenti. A scadenza c’è la possibilità  di conseguire un eventuale premio legato all’andamento, se positivo, dell’indice STOXX Europe 600 ESG-X