Posto di blocco
Posto di blocco – ilcorrierino.com

Il Codice della Strada ha inasprito le regole per gli automobilisti: L’adesivo da mostrare quando si passa davanti ad un posto di blocco.

Da sempre, il Codice della Strada è volto a fornire la sicurezza necessaria a conducenti, passeggeri e a tutti i cittadini presenti sulle strade. Delle regole, queste, che sono diventate più rigide a causa dell’aumento degli incidenti stradali che si sono verificati nel corso degli anni.

L’ultimo decreto sugli autovelox, per esempio, è volto a distribuire le telecamere nelle zone dove gli incidenti hanno una maggior frequenza, dando una vera utilità a questi apparecchi troppo spesso abusati.

Questo però, è solo uno dei casi su cui le forze dell’ordine hanno il compito di agire. Tra cartelli di stop e limiti di velocità, un conducente deve sempre tenere a mente che lo sguardo non va rivolto solamente alla segnaletica, ma anche ai requisiti che il proprio veicolo deve possedere.

Neo patentati in strada

I neopatentati, freschi alla guida, sono soggetti a una serie di regole particolari, tra cui l’obbligo di utilizzare la lettera ‘P’. Questa disposizione, chiarita dall’articolo 334 del Codice della Strada, impone ai neopatentati di esporre questo contrassegno durante le sessioni di guida con il foglio rosa.

La durata dell’obbligo dell’adesivo è definita dalle normative vigenti e varia in base alle restrizioni stabilite dal Codice della Strada. Queste limitazioni sono in vigore per i primi tre anni dal conseguimento della patente e includono limitazioni sulla cilindrata, il rapporto peso-potenza e il tasso alcolemico, indipendentemente dall’età del guidatore al momento del conseguimento della patente.

L’applicazione dell’adesivo ‘P’ deve seguire alcune specifiche: essere posizionato sia anteriormente che posteriormente sul veicolo, seguendo precise indicazioni riguardanti dimensioni e posizionamento. In aggiunta, la lettera ‘P’ deve essere maiuscola e ben visibile, con dimensioni specifiche per garantire la sua leggibilità. Inoltre, deve essere posizionata in modo verticale o quasi verticale, assicurandosi che sia ben fissata per evitare staccarsi durante la guida, specialmente in condizioni climatiche complesse.

Per quanto riguarda le dimensioni, il contrassegno anteriore dovrebbe essere di 12 x 15 cm, mentre quello posteriore di 30 x 30 cm. La lettera ‘P’ deve essere maiuscola e facilmente leggibile, con dimensioni di 12 cm in altezza e 9 cm in larghezza per il contrassegno anteriore, e di 20 cm in altezza e 18 cm in larghezza per quello posteriore. Per i veicoli di categoria M2, M3, N2 e N3, le dimensioni del cartello devono essere di 50 x 50 cm, sia per il contrassegno anteriore che per quello posteriore. Insomma, questo adesivo non può essere ricreato a proprio piacimento.

Neopatentati: la 'P' di principiante
Neopatentati: la ‘P’ di principiante – ilcorrierino.com

Le sanzioni

La mancata esposizione della lettera ‘P’ durante le sessioni di guida può comportare sanzioni, come stabilito dall’articolo 122 del Codice della Strada. Coloro che non rispettano questa disposizione durante l’esercitazione con il foglio rosa sono soggetti a sanzioni amministrative, con multe che variano da 87 a 344 euro.