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Posto di blocco – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Introdotto un nuovo dispositivo per i controlli stradali: con questo metodo innovativo non devi neanche soffiare 

Dal 14 dicembre 2024 è entrato in vigore il nuovo Codice della Strada che prevede dei controlli più rigidi da parte delle Forze dell’Ordine.

L’obiettivo è quello di garantire una maggiore sicurezza pubblica tanto che le sanzioni per i comportamenti illeciti sono diventate decisamente più severe.

Con le nuove disposizioni c’è zero tolleranza per gli automobilisti che non rispettano le regole e mettono a rischio la propria incolumità e quella degli altri.

Tuttavia, i dubbi sono ancora tanti soprattutto sul limite di alcol consentito. In merito a questo tema, sono stati introdotti dispositivi di rilevamento altamente tecnologici.

La Legge parla chiaro: multe più severe

Il nuovo Codice della Strada prevede multe più severe per coloro che guidano in stato di ebbrezza, ma il tasso alcolemico minimo per applicare le sanzioni non è cambiato. In merito ai dubbi su quanto alcol effettivamente si possa assumere, la rivista “Quattroruote” ha svolto un test pratico.

Come riporta il sito web “Leggo.it“, due volontari di sesso opposto hanno assunto una quantità di alcol considerata sicura per la guida. E’ risultato che, a stomaco pieno, sia gli uomini che le donne potrebbero consumare circa due bicchieri di birra da 330 ml o due calici di vino rosso da 125 ml.

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Controlli al posto di blocco – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Il nuovo dispositivo per i controlli stradali

Oltre ai limiti di velocità e alle tradizionali regole stradali, l’attenzione delle Forze dell’Ordine è posta principalmente sul consumo dell’alcol. La guida in stato in ebbrezza è una delle principali cause di incidenti con conseguenze disastrose ed è per tale ragione che sono stati intensificati i controlli e le sanzioni sono più rigide. Nei giorni scorsi, l’ente spagnolo responsabile della sicurezza stradale (DGT) ha introdotto un nuovo dispositivo per i controlli di routine e che hanno l’obiettivo di velocizzare gli alcol test.

Si tratta dell’etilometro di prossimità che ha un grande vantaggio rispetto agli altri strumenti di rilevazione alcolemica. Questo dispositivo tecnologico consente di verificare se il conducente ha bevuto senza neanche dover soffiare dal tradizionale boccaglio. Come riporta il sito web “eldebate.com“, si tratta di un metodo meno preciso e che non ha una rilevazione scientifica. Infatti, non ha valore legale ma può aiutare le autorità a velocizzare le procedure e può essere essenziale nel caso in cui l’automobilista sia impossibilitato a soffiare a causa di malattie come l’asma. Se il test dell’etilometro di prossimità risulta positivo, le forze dell’ordine proseguono con test omologati che siano validi come prova in tribunale. Attualmente l’etilometro di prossimità viene utilizzato in Spagna, ma a breve potrebbe arrivare anche in Italia per intensificare i controlli.