Coppia (pexels.com) - ilcorrierino.com
Coppia (pexels.com) – ilcorrierino.com

Sei in una coppia stabile e unita? Dimostralo così e l’INPS ti regala addirittura dei soldi: il Governo punta tutto sull’amore.

La coppia, e poi la famiglia, è un legame considerato importante a livello culturale, specie se nel nostro stato.

C’è sempre un gran parlare in termini di famiglia tradizionale, e questo troppe volte avviene a spese della libertà individuale.

Chi sceglie o si ritrova a non essere in coppia, per altro, deve affrontare alcune sfide economiche ardue.

Non è da tutti, infatti, pagare un affitto o qualunque spesa per sé: è indubbio che stare in coppia porta a una serie di vantaggi economici, nel caso in cui le spese di dividano al 50%. Il Governo ci mette il carico con il bonus INPS per le coppie affiatate.

Altro che Temptation Island, se ami il tuo partner lo dimostri così, l’INPS ti premia con più di 2000 euro

Sono ormai diversi anni che in tanti pensano che ci debbano essere dei sostegni economici più ingenti per i cittadini. La vita, infatti, è assai mutata rispetto a decenni fa, e, a parte erogare una moltitudine di bonus fiscali e non, il Governo non ha mutato le modalità di assistenza economica. Ciò che sembra premere di più, invece che il benessere dei cittadini che già esistono sulla Terra, è il tasso di natalità.

Sappiamo, infatti, che “mettere su famiglia” è sempre più complesso. Qualora si voglia avere una prole, è necessario assicurarsi di avere una certa stabilità lavorativa, un tetto sulla testa, la possibilità di disporre di tempo libero per occuparsi dei nuovi nati. Ecco che, in questo caso, lo Stato ci tiene a intervenire: ecco in che modo.

Nuova genitrice (pexels.com) - ilcorrierino.com
Nuova genitrice (pexels.com) – ilcorrierino.com

Il frutto del tuo amore ti garantisce un premio in denaro, ci pensa l’INPS

Per chi non sia coperto da altri tipi di sistemi previdenziali, lo Stato dà la possibilità di ricevere il cosiddetto assegno di maternità. Questo è stato confermato anche per il 2025, e, sebbene possa sembrare poco sostanzioso, per tante neo madri potrebbe fare la differenza nei primi mesi.

Per quanto riguarda gli importi, quest’anno l’assegno di maternità comunale è di 2.037 € (407,40 €/mese per 5 mesi), mentre quello statale è stato incrementato a 2.508,04 (una tantum). Gli assegni non sono affatto cumulabili, è possibile chiederne uno soltanto fra i due. Inoltre, per poterlo ottenere, è necessario rispettare alcuni requisiti. L’assegno comunale si rivolge a mamme disoccupate o prive di altra tutela previdenziale con ISEE inferiore ai 20.382,90 €; l’assegno statale spetta a neo-mamme che siano lavoratrici precarie, con contratti a termine o part-time ciclico.