Revisione auto – ilcorrierino.comRevisione una volta l’anno? Il 94% degli automobilisti è d’accordo su questa misura: cosa sta accadendo realmente.Come noto a tutti i possessori di un’automobile, è previsto l’obbligo di revisione una volta ogni due anni; questa, una legge consolidata da ormai diverso tempo. L’italiano medio ad oggi si ritrova di fronte a diverse spese da affrontare, e molte di queste riguardano, appunto, il possesso dell’auto.Si tratta di costi non indifferenti che pesano sulle tasche dei cittadini, ma sembra che si stia discutendo l’ipotesi di tornare a richiedere la revisione auto una volta all’anno anziché ogni due. Questo, naturalmente, porterebbe a un aumento delle spese per gli automobilisti, sollevando molte domande e polemiche. Ma cosa sta accadendo in merito a questo argomento: pare si stia tornando a parlare della frequenza ‘ideale’ per questo tipo di manutenzione ordinaria.Obbligo di revisione 1 volta all’anno: cosa sta accadendoPurtroppo, sembra che si stia parlando dell’obbligo annuale di revisione, ma la buona notizia è che questo – almeno per il momento – non riguarda il nostro Paese, ma il Regno Unito. In passato, era stata proposta l’adozione del ‘modello italiano’, che prevede la revisione ogni due anni. Tuttavia, non ha ottenuto un sostegno sufficiente, soprattutto da parte degli automobilisti britannici e delle categorie interessate.A quanto pare, gli automobilisti vogliono continuare pagare la revisione ogni anno, mettendo in luce una problematica che, se tenuta in considerazione dal nostro Governo, potrebbe sollecitare una sorta di riflessione. A questo punto la domanda sorge spontanea: perché i cittadini britannici hanno lottato per mantenere tale diritto?La revisione non si tocca nel Regno Unito – ilcorrierino.comAbbassare i costi della vita in Inghilterra: la proposta bocciata dagli stessi cittadiniIl comitato incaricato di esaminare il costo della vita nel Regno Unito aveva elaborato la proposta per cercare di alleviare il carico finanziario delle famiglie. Tuttavia, il 94% degli utenti britannici ha respinto categoricamente questa proposta in un sondaggio condotto dall’Automobile Association.L’intento era certamente benevolo, poiché era giunto come una sorta di taglio annuale delle spese degli automobilisti. Nonostante ciò, questa spesa pare essere indispensabile per i diretti interessati. Gli utenti britannici, infatti, hanno espresso serie preoccupazioni sul fatto che una revisione meno frequente potrebbe mettere a rischio la sicurezza stradale, considerando il rapido deterioramento dei veicoli a causa delle avverse condizioni climatiche. Gli stessi, inoltre, hanno enfatizzato l’importanza del Mot test, ossia la revisione obbligatoria nel Regno Unito, per garantire livelli adeguati di sicurezza stradale sia individuale che collettiva.Ma c’è di più: anche l’IAAF (Federazione indipendente del mercato automotive) ha criticato la proposta, suggerendo che una revisione meno frequente potrebbe portare a un aumento dei costi di manutenzione e dei premi assicurativi, oltre a un aumento delle emissioni nocive.Insomma, nonostante l’idea di una revisione annuale sia stata considerata nel Regno Unito, un senso del risparmio a lungo termine degli stessi cittadini ha portato a far sì che il nostro ‘modello italiano’, non sia considerato propriamente adatto alle condizioni climatiche britanniche.Rimane da chiedersi se tale ragionamento potrebbe essere applicato nel nostro Paese. Con buone probabilità, una proposta del genere potrebbe solo far scaturire polemiche vista la situazione economica attuale. Navigazione articoliIntesa Sanpaolo, a Marzo i correntisti nel panico: c’è il passaggio all’altra banca Medico di base, lo sai quanto guadagna ogni anno? Non ti aspetteresti mai una cifra del genere