Ragazza con maglia verde e carrello della spesa legge etichetta prodotto (Canva) Ilcorrierino.comFai attenzione a ciò che acquisti nei supermercati: con alcuni alimenti potresti mettere in pericolo la tua salute. Non capita di rado, negli ultimi tempi, di leggere notizie che riguardano richiami alimentari. Il 2024, infatti, si è chiuso con un numero di casi inimmaginabile.Era dal 2017, quando il Ministero della Salute ha inaugurato il portale dedicato alle allerte alimentari che non si vedevano numeri del genere.Scopriamo insieme quali sono gli alimenti che hanno subito maggiori richiami e quali sono state le cause dei richiami stessi.Allarme richiami: gli alimenti coinvoltiA fine 2024, gli esperti hanno registrati ben 641 richiami, che hanno coinvolto diversi alimenti. Probabilmente, si tratta di prodotti a cui non penseresti mai e che hai mangiato tranquillamente, per tutto questo tempo, senza pensare alle conseguenze a cui saresti potuto andare incontro. Ricordiamo, infatti, che i richiami vengono messi in scena quando l’alimento presenta sostanze pericolose per la salute dell’uomo. Tra tutti quelli presi di mira, 123 prodotti tra focacce, tramezzini e panini. 47, poi, è il numero che ha riguardato salami e salsicce, poiché i prodotti a base di carne macinata sono parecchio soggetti a contaminazione. Ma non finisce qui, perché persino l’insalata e la rucola confezionata hanno subito dei richiami, con circa un totale di 39 prodotti. A fine anno, poi, è scoppiato l’allarme del formaggio a latte crudo. Insomma, molte le insidie che si possono trovare tra gli scaffali del supermercato. Ma, quali sono le vere ragioni per le quali questi prodotti vengono ritirati? Che rischi corriamo? Ragazza che fa cenno di fermarti e scaffali supermercato sullo sfondo (Canva) Ilcorrierino.comIl perché dei richiamiAnche se questi cibi sono, apparentemente, innocui, quelli che sono stati soggetti di richiamo hanno rilevato una presenza di sostanze tossiche per l’organismo. Su 641 prodotti ritirati, ben 294 hanno a che fare con il rischio microbiologico. Tra Listeria monocytogenes, Salmonella ed Escherichia coli STEC, il pericolo di contaminazione è davvero alto. Ma, non finisce qui, perché molti alimenti hanno presentato anche un’alta percentuale di metalli pesanti, istamina, PFAS, biotossine algali.In molti prodotti ritirati, è stata rilevata anche la presenza di pesticidi, alcaloidi e frammenti di metallo. Sembra assurdo, eppure è così. Quando facciamo la spesa, ci lasciamo condizionare dal gusto, dal brand, dalle tendenze, ma dovremmo semplicemente pensare alla nostra salute e rimane aggiornati su tutto ciò che riguarda i richiami alimentari. L’Italia dedica tantissima attenzione alla sicurezza e alla salubrità del cibo, quindi non ci resta che affidarci sulla comunicazione e gli avvisi del Ministero della Salute e restare aggiornati su tutte le allerte. Navigazione articoliNuova Apertura: é il discount più amato degli italiani e finalmente arriva in questa città ISEE smantellato legalmente col trucco del commercialista: ora mi danno tutti i bonus che voglio