Donna in crisi davanti allo schermo del pc
Donna al computer con la testa tra le mani ed espressione avvilita (Pexels) Ilcorrierino.com

Notizia terribile per le malate dello shopping online: stai alla larga da questi prodotti, si è scoperto essere cancerogeni. 

Negli ultimi anni, lo shopping online è diventato una parte integrante della vita di molte persone. Acquistare a distanza, ovunque tu sia e qualunque cosa tu stia facendo, ti dà la possibilità di arrivare in store che, fisicamente, forse faresti anche difficoltà a raggiungere.

Hai tutta la tranquillità e la serenità di leggere le schede dei prodotti, visionare le recensioni, per ascoltare il parere di chi ha già acquistato una determinata cosa prima di te e, per giunta, hai il diritto a procedere con il reso, qualora la merce non sia di tuo gradimento. Solitamente, è così che funziona lo shopping online ed è anche per questo che è molto amato.

Soprattutto nel periodo di pandemia dovuto al Covid-19, Internet è stato un fedele amico dell’uomo. Oltre a permetterci di restare in contatto con i nostri cari, con i vari social, ci ha permesso anche di non rinunciare alle compere, approfittando dello shopping online per sfuggire dalla monotonia. Purtroppo, però, c’è una notizia che non ti saresti mai aspettato e che riguarda proprio alcune piattaforme che vengono più utilizzate per fare acquisti in rete. I loro prodotti potrebbero essere cancerogeni, vediamo di che si tratta.

I problemi del fast fashion

Spesso e volentieri, chi sceglie di acquistare in un negozio fisico o in uno store online che vende abbigliamento e accessori fast fashion, sa bene che avrà una qualità tutt’altro che impeccabile, ma i prezzi bassi fanno gola a tutti. Per questo, ci sono tre piattaforme che sono diventate colossi mondiali nel commercio online, ovvero Shein, Temu e Aliexpress. Tutti e tre questi store si occupano di vendere oggetti, vestiti, prodotti make up e tutto a prezzi davvero convenienti. Ma, ti sei mai chiesto a cosa si è disposti a rinunciare per avere un valore di mercato così basso?

La crescita di queste aziende ha portato a un maggior controllo delle loro pratiche commerciali e, da qui, è venuto fuori che nelle scarpe di Shein ci sono livelli elevati di ftalati, sostanze chimiche utilizzate per rendere la plastica più flessibile, con quantità 229 volte superiore al limite legale. Si tratta di sostanze chimiche, cancerogeno per l’uomo, secondo l’International Cancer Institute. Inoltre, in due flaconi di smalto per unghie di Shein è stato rilevato diossano, un possibile cancerogeno per l’uomo, che può causare avvelenamento del fegato, a livelli superiori di 3,6 volte il limite consentito e concentrazioni di metanolo 1,4 volte superiori al livello accettabile. Proprio per questo, gli esperti starebbero mettendo in guardia le consumatrici, scrivendo ovunque: “Non dovete più comprarlo“.

Aliexpress, Temu e Shein
Logo di Aliexpress, Temu e Shein (Facebook) Ilcorrierino.com

I controlli non si fermano

Anche Temu, oltre a Shein, ha avuto i suoi controlli e ne sono venute fuori diverse problematiche, come il piombo contenuto nelle solette delle scarpe che mette in vendita sul suo sito.

Il cliente deve essere messo sempre al primo posto, per questo l’Unione Europea ha deciso di intensificare i controlli e accertarsi che vengano venduti solo prodotti che rispettano l’uomo e la sua salute.