Versare denaro
Operazioni allo sportello del bancomat – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Se compi questa operazione allo sportello del Bancomat, l’Agenzia delle Entrate fa partire subito i controlli 

I movimenti di denaro che avvengono sul proprio conto corrente devono essere sempre trasparenti.

Nel caso in cui l’Agenzia delle Entrate nota dei movimenti sospetti, ha il potere di avviare una serie di controlli sia per le operazioni in entrata che per quelle in uscita.

In particolare, un’ordinanza della Corte di Cassazione ha stabilito che ogni movimento sul proprio conto corrente deve essere acc0mpagnato da una valida giustificazione.

L’obiettivo è quello di contrastare l’evasione fiscale e prevenire la diffusione delle attività illecite.

Conto corrente, i controlli dell’Agenzia delle Entrate

Per contrastare le attività illecite come l’evasione fiscale o il riciclaggio di denaro, l’Agenzia delle Entrate ha il potere di eseguire una serie di controlli sui movimenti bancari ed il contribuente ha l’obbligo di fornire delle giustificazioni valide e trasparenti.

Gli accertamenti riguardano non solo i movimenti in uscita, ma anche i versamenti di denaro nel proprio conto corrente. Se si tratta di somme ingenti, è molto probabile che l’Agenzia delle Entrate possa avviare una serie di controlli ed è sempre opportuno avere una giustificazione.

Controlli Agenzia delle Entrate
Il versamento di denaro – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.com

Con questa operazione scatta il controllo del Fisco

I movimenti che avvengono sul proprio conto corrente sono soggetti a controlli da parte delle autorità competenti con l’obiettivo di contrastare le attività illecite. Come abbiamo anticipato, l’attenzione dell’Agenzia delle Entrate non si focalizza solo sulle transazioni in uscita, ma soprattutto sui movimenti in entrata come il versamento di denaro contante. Tuttavia, la maggior parte dei contribuenti si chiede se è possibile versare denaro contante precedentemente prelevato dallo stesso conto corrente. Ad esempio, potrebbe capitare che un viaggiatore, dopo aver prelevato una grande somma di denaro per una vacanza, decida di versarli nuovamente sul proprio conto a causa dell’annullamento del viaggio.

Per chiarire questa situazione si può partire dal concetto di “presunzione di reddito“, ovvero ogni versamento effettuato sul proprio conto corrente può essere considerato reddito e di conseguenza, è soggetto a tassazione. Come riporta il sito web “brocardi.it“, per evitare gli accertamenti dell’Agenzia delle Entrate, il contribuente deve dimostrare che quella somma di denaro proviene da redditi già tassati o da redditi esenti (come risarcimenti o donazioni). Se le prove non vengono esibite dal contribuente, l’Agenzia può considerare quel denaro come reddito non dichiarato (o “a nero”) ed è autorizzato ad applicare le sanzioni previste dalla legge.