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Squali, oggi nuotano a pochi metri da riva: fate attenzione in queste località balneari | Vi uccidono

Squalo a pochi metri da riva
Allarme squali in Italia – ilcorrierino.com

Nelle ultime settimane, alcuni avvistamenti di squali in Italia hanno riacceso i timori: le località balneari a rischio.

La stagione balneare è ufficialmente iniziata, ma a incutere un velo di timore sono ancora una volta gli squali, che seppur avvistati di rado in questo periodo, stanno riaccendo allarme nelle spiagge italiane.

Un episodio recente di avvistamento è avvenuto il 6 giugno 2024 a Sapri, nel Golfo di Policastro. Un video virale ha mostrato un grande squalo vicino alla riva; questo ha causato inevitabilmente panico tra i bagnanti che hanno abbandonato la spiaggia. La Capitaneria di Porto è stata immediatamente allertata, ma non sono state rilasciate conferme ufficiali sulla presenza dello squalo.

Ma questo non è un caso isolato; a giugno 2023, un video aveva mostrato una verdesca nuotare al largo di Cetara, sulla costiera Amalfitana. La verdesca, o squalo azzurro, è una delle specie più comuni nelle acque italiane.

Squali: le località balneari più a rischio

Tra vari racconti, quello che ha gettato panico tra la popolazione è stato il caso, sempre del 2023, che è sfociato in tragedia. Un turista russo è stato divorato da uno squalo al largo delle coste egiziane, causando panico e scompiglio in tutta la zona. Anche in Italia, già dall’anno scorso l’allarmismo è cresciuto, sostenuto da numerose segnalazioni alla Guardia Costiera e da video virali su TikTok che mostrano pinne dorsali solcare le onde in varie località.

Le zone più menzionate includono Toscana, Marche e Sicilia, con avvistamenti particolarmente frequenti nei litorali di Palermo, Messina e Catania. Ma è davvero il caso di preoccuparsi?

Il Mar Mediterraneo ospita naturalmente circa 50 specie diverse di squali, tra cui la più comune è la Prionace glauca, nota come squalo azzurro. Questa specie vive generalmente in acque profonde e temperate, nutrendosi di pesci e calamari. Raramente si avvicina alle coste affollate, preferendo il mare aperto.

Tuttavia, recenti avvistamenti hanno segnalato la presenza di questi squali nello Stretto di Messina, nel Salento e al largo dell’isola di Capo Rizzuto in Sardegna. Nonostante ciò, gli incontri ravvicinati con l’uomo rimangono rari e improbabili, specialmente in acque basse. Per questo motivo, è importante mantenere la calma e la prudenza senza cadere nella paranoia.

Uno squalo che cerca di afferrare la preda
Squalo biaanco – ilcorrierino.com

Come comportarsi in caso di incontro con uno squalo

Sebbene sia un evento più unico che raro, se dovesse capitare di avvistare uno squalo mentre si è in acqua, è fondamentale mantenere la calma. Movimenti bruschi e panico possono far percepire all’animale una minaccia; il che alimenterebbe il rischio di attacco. Invece, allontanarsi con movimenti fluidi e controllati verso la riva o una barca di appoggio è la migliore strategia. Infine, come si suol dire, meglio prevenire che curare. A tal proposito, è buona norma consultare sempre la Capitaneria di Porto locale prima di avventurarsi in acqua può fornire informazioni preziose e ridurre i rischi.