Nuova tassa per gli italiani – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comSe possiedi un’automobile dovrai prepararti a pagare una nuova tassa: la notizia ha sconvolto migliaia di italiani La situazione economica in Italia desta particolare preoccupazione a causa dell’aumento del costo della vita e dei beni di prima necessità.Migliaia di famiglie si trovano a dover affrontare situazioni disastrose e a rinunciare a molti confort per riuscire a sostenere tutte le spese.Sin dalla pandemia, l’economia del Paese ha subito un cambiamento drastico ed ha portato ad una crisi generale che ha colpito non solo le famiglie, ma anche le imprese produttive. La situazione è peggiorata a causa di fattori globali come l’inflazione e gli aumenti dell’energia. Ad aggravare la condizione degli italiani è anche la nuova tassa sulle automobili a cui si dovrà far fronte. Una nuova tassa sull’automobile: per gli italiani è uno shockLa crisi economica in cui versa il nostro Paese ha colpito anche l’industria delle quattro ruote, andando ad incidere sulla vita di tutti coloro che possiedono un’automobile. Secondo quanto riportato dal sito web “virgilio.it/motori“, è in arrivo una nuova tassa per moltissimi automobilisti.A diffondere le prime indiscrezioni è stata l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’Automotive digital (Aniasa). La nuova riforma della tassazione è contenuta nella Legge di Bilancio 2025 e ben presto la situazione cambierà per circa 1 milione di persone.Nuova tassa sull’auto – Fonte Pinterest – Ilcorrierino.comLe spese raddoppiano per chi possiede un’automobileDal 1 gennaio 2025 è possibile che la tassazione sulle auto aziendale possa aumentare notevolmente. Si tratta di una notizia che sconvolgerà circa 1 milione di lavoratori che usufruiscono di un veicolo pagato dalla società per cui lavorano. Il pericolo è che la tassazione possa addirittura raddoppiare, passando dall’attuale 25% al 50%. Il motivo di tale aumento pare sia dovuto alla volontà del Governo di diffondere vetture full electric puntando ad una maggiore sostenibilità.Come ha riferito l’Aniasa, con queste tassazioni raddoppiate si potrebbero avere degli effetti opposti e si rischia “un aumento annuo del valore imponibile del benefit auto in media di 1.600 euro (+67%)“, come è riportato dal sito web “virgilio.it/motori“. Gli aumenti delle tassazioni comporteranno anche delle conseguenze sulle immatricolazioni di queste vetture che, come previsto dall’Associazione, si ridurrà di almeno il 30% per il noleggio a lungo termine e del 20% per gli acquisti da parte delle società. Il Presidente dell’Aniasa, Alberto Viano, ha dichiarato: “Aumentare oggi la tassazione sulle vetture utilizzate dai dipendenti delle imprese significa colpire un settore, quello dell’auto aziendale, strategico per la transizione ecologica della mobilità nazionale, rallentando il ricambio del parco circolante“. Navigazione articoliUn caso strano ma vero: puoi unirti in matrimonio anche se solo “in prova” | Le legge si schiera dalla tua parte Iginio Massari, non solo Panettoni: a Natale con 8€ regali una vera delizia stellata