Primo piano di colonnina per pagamento parcheggi strisce blu
Colonnina per pagare il parcheggio auto (Pexels) Ilcorrierino.com

Scopri come sfuggire alla tassa prevista dal parcheggio sulle strisce blu: c’è un modo geniale per evitare di pagarla, ecco quale.

Le strisce blu presenti sulla strada, ovviamente, non servono a decorare il paesaggio, ma hanno uno scopo ben preciso. Infatti, queste delimitano gli spazi, segnando i posti auto dove è necessario pagare una tariffa per poter parcheggiare il veicolo, senza il rischio di incappare in qualche multa.

Questa situazione disturba i cittadini che, soprattutto nelle grandi città, si ritrovano sempre a dover pagare il ticket per poter parcheggiare, visto la scarsa disponibilità di posti auto liberi e gratis. Anche se il pagamento aiuta a gestire il numero di auto che stazionano in una determinata area, riducendo la congestione e migliorando la circolazione, in realtà questo è visto con cattivo occhio da chiunque.

Ma, c’è una soluzione per ovviare al problema, che ti consentirà di poter parcheggiare senza sborsare neanche un euro. Scopri come risparmiare.

La tariffa delle strisce blu

La tariffazione dovrebbe incoraggiare la rotazione dei posti auto, permettendo a più persone di trovare parcheggio, ma i cittadini sono comunque contrario a questa tassa da pagare, ogniqualvolta si ritrovino a dover parcheggiare il loro mezzo. A seconda della città in cui ti trovi, dovrai far fronte a diverse regole. C’è chi parte da un minimo di 50 centesimi, per mezz’ora, chi da un minimo di 70 centesimi e così via. Ma c’è anche chi ha cercato di trovare soluzioni più pratiche, come la città di Roma, che ha proposto un pagamento mensile di 70 euro a tutti quei cittadini che si spostano spesso per il centro e che parcheggiano frequentemente sulle strisce blu.

Se qualcuno, però, avesse intenzione di non pagare affatto questa piccola tassa, deve sapere che rischia grosso con i verbali dei vigili urbani. Prima di non fare il biglietto, accertati che tu sia nella condizione di poter essere libero di non pagare. Alcune categorie di cittadini, per l’appunto, sono esonerate dal pagamento. Vediamo insieme di chi si tratta.

Controlli della polizia stradale
Polizia della strada che fa la multa a una giovane al volante (Pexels) Ilcorrierino.com

Chi non paga le strisce blu

A non dover pagare alcuna cifra per il parcheggio sulle strisce blu sono le persone affette da disabilità e le donne incinta. Anche se queste due categorie di persone hanno già le loro strisce riservate, rispettivamente gialle e rosa, hanno comunque il diritto di non dover pagare alcuna tassa, qualora non dovessero trovare posto in prossimità del luogo da raggiungere e gli unici parcheggi liberi fossero a pagamento.

Inoltre, in molte città si privilegiano anche coloro che guidano un’auto elettrica o a impatto zero sull’ambiente. Questa misura è mirata a invogliare le persone ad acquistare automobili di questo tipo, che aiutino a salvaguardare il benessere del nostro pianeta.