Problemi con il superbonus 110% (Depositphotos) Ilcorrierino.comRisvolti negativi per coloro che hanno aderito al superbonus: scopri con cosa dovrai fare i conti, a causa di una tassazione salata.Dal 2020 in poi, sono molti coloro che hanno abbracciato il superbonus 110% e lo hanno sfruttato a pieno per poter risparmiare sui lavori di ristrutturazione. Questo incentivo era stato introdotto con lo scopo di agevolare e favorire gli interventi di efficientamento energetico e antisismico degli edifici.A partire da gennaio 2024, però, si parlerà di un articolo della bozza della legge di Bilancio del governo, che prevede una tassazione più salata proprio per coloro che hanno usufruito delle agevolazioni messe a disposizione dai bonus edilizi e che, ora, pensano di vendere la propria abitazione prima di 10 anni dal termine dei lavori.Andiamo a scoprire, nel dettaglio, cosa prevede questa legge e quali sono i provvedimenti in cui rischiano di incappare coloro che hanno approfittato del superbonus 110%.La decisione del governo sul superbonus 110%Purtroppo, è in arrivo una brutta notizia con la quale dovranno fare i conti tutti quelli che hanno deciso di ristrutturare la loro abitazione attingendo alle agevolazioni del superbonus 110%. Chi ha optato per lo sconto in fattura o per la cessione del credito dovrà pagare le tasse su tutto il guadagno realizzato dalla vendita dell’immobile. Ciò significa che il 26% di tasse sarà calcolato sull’intera plusvalenza e non su quella scontata del costo della ristrutturazione.Una decisione che, probabilmente, metterà in crisi centinaia di italiani e che, per questo, è stata parecchio contestata. Il governo mira a colpire coloro che hanno voluto speculare, acquistando un immobile a un buon prezzo, ristrutturandolo con il bonus, per poi rivenderlo caro, guadagnandoci sopra una grande fetta di torta. Tuttavia, il provvedimento non coinvolge proprio tutti. Vediamo chi resterà fuori da questa stangata. Superbonus 110% per risparmiare (Depositphotos) Ilcorrierino.comChi viene escluso dal provvedimentoChiaramente, la tassazione che piomberà come una vera stangata inaspettata, riguarderà solo coloro che hanno compiuto la vendita di una seconda casa, entro dieci anni dalla ristrutturazione. Invece, ne rimarranno fuori tutti quelli che hanno usufruito del superbonus 110% per risistemando la prima casa oppure un immobile ereditato, ma anche i casi in cui la vendita avviene dieci anni dopo il termine dei lavori.Per il governo, questo incentivo è stato definito come un “buco” nei conti pubblici ed è per questo che ha deciso di pubblicare il “decreto anticipi“, con il quale sono stati trasferiti altri 15 miliardi di euro al fondo ideato per finanziare i maxisconti legati ai lavori di ristrutturazione. Questo provvedimento, dunque, è il segno che, prima ancora di buttarsi a capofitto in qualcosa, occorre informarsi e andarci con i piedi di piombo, per evitare di fare un buco nell’acqua. Navigazione articoliDichiarazione dei redditi, chiedi di detrarre questa spesa: recuperi 3000€ immediatamente Bonus 110%, arriva l’ecatombe per le famiglie Italiane: centinaia di cantieri nel baratro | Pagherà tutto il popolo