La proroga (depositphotos) – ilcorrierino.comNovità per quanto riguarda il bonus più famoso di sempre, il superbonus 110% che riguarda l’edilizia italiana: in vista una proroga.Negli ultimi anni, soprattutto nel periodo del Covid, il Governo italiano si è ritrovato a dover risollevare l’economia di un paese distrutto – come altri in Europa e non solo – dalla pandemia e da tutte le conseguenze che sono scaturite da questo evento epocale.Tra i bonus più conosciuti, come quello psicologo o il bonus bollette, c’è proprio il superbonus 110% che ha dato una spinta all’edilizia italiana dato che è stato un incentivo legato a questo settore principalmente per il rifacimento delle facciate, ma anche per l’efficientamento energetico degli edifici.Infatti le normative europee prevedono case green entro il 2050, un obiettivo già di per sé difficile da raggiungere, al quale siamo un pizzico più vicini proprio grazie all’utilizzo del bonus 110%.Molti, soprattutto chi lavora nel campo dell’edilizia, si sono chiesti cosa ne sarebbe stato di questo bonus e soprattutto ci si è domandati in quanto tempo si pensava di recuperare la spesa o almeno parte di essa grazie alle detrazioni: finalmente il capo del Governo si è pronunciato in merito dando la buona novella all’intero paese.La news del GovernoInizialmente si era detto che le detrazioni Irpef sarebbero state recuperate nel giro di 4 anni. Invece, dopo una lunga discussione, Giorgetti sembra aver deciso diversamente, rendendo retroattivo l’allungamento di questo periodo a 10 anni.Anche chi, dunque, aveva speso soldi pensando di recuperare la detrazione in 4 anni, dovrà sottostare alla nuova norma: si tratta di una eccezione visto che in genere le leggi hanno la caratteristica della non retroattività. La ripresa dell’edilizia (depositphotos) – ilcorrierino.comIl recupero allungato a 10 anniQuesta nuova normativa retroattiva non vale solamente per il superbonus, ma anche per il sisma-bonus e per il bonus barriere architettoniche, per i quali era prevista una rateizzazione in 5 anni.Diversa è la situazione, invece, per tutti coloro che hanno fruito dei bonus edilizi nel 2024 sotto forma di cessione del credito e per le imprese che hanno acquisito i crediti a seguito dello sconto in fattura: per queste categorie restano valide le normative di rateizzazione in 4 e cinque anni rispettivamente per il superbonus e per il sisma-bonus e il bonus barriere. Bisogna anche ricordare che vi è un controllo serrato per quanti abbiano dichiarato servizi edilizi in realtà inesistenti: i trasgressori dovranno sborsare pesanti sanzioni pecuniarie. Navigazione articoliAllerta insetto killer: “il veleno colpisce il cervello” | Se lo vedi scappa subito e chiama la protezione animali Gratta e vinci, questo è quello più vincente: se ne prendi 6 vinci per forza e costa pochissimo | Sta vincendo tutta Italia