Allarme supermercato (pexels.com) - ilcorrierino.com
Allarme supermercato (pexels.com) – ilcorrierino.com

Ancora una segnalazione dal Ministero della Salute per il richiamo di un prodotto da tutti i supermercati, meglio non consumarlo se lo avete.

In questo periodo si inizia ad aver voglia di pasti caldi e dal sapore intenso e di abbandonare invece gli alimenti più freschi che preferiamo in estate. L’autunno, si sa, è la stagione delle zuppe, dei brodi e delle vellutate. Come dimenticare, dunque, un classico della cucina italiana, che dal nord si propaga in tutta la nostra penisola. Stiamo parlando della polenta, un alimento versatile dalla ricetta antica, che negli anni è giunto a declinarsi in tantissime modalità.

Dalla tradizionale polenta al sugo con salsicce e spuntature a rielaborazioni più moderne in bianco, la polenta continua a essere tra i piatti più amati soprattutto durante le stagioni più fredde. Proprio per questi motivi la notizia che alcuni lotti del prodotto siano stati richiamati dal mercato ha destato una certa preoccupazione tra i consumatori.

Come sempre in questi casi, la notifica giunge dal Ministero della Salute, che si prodiga nella tutela dei consumatori e per il mantenimento di una rigorosa sicurezza alimentare.  Ecco perché è stato ordinato un ritiro precauzionale di alcuni lotti di polenta istantanea bio a marchio Iris, vediamo quali e tutti i motivi.

Polenta richiamata: i lotti del marchio a rischio

La motivazione espressa nei documenti per il richiamo risiede nel possibile rischio chimico riscontrato in alcuni lotti di polenta istantanea bio, che si concretizza nella possibile presenza di sostanze quali alcaloidi tropanici (atropina e scopolamina) sopra il limite massimo previsto dalla normativa in campo.

I prodotti del brand Iris richiamati sono in confezioni da 500 grammi e i numeri di lotto corrispondenti sono 121224 e 220325. Invece, il termine minimo di conservazione (TMC) cade il 12/12/2024 e 22/03/2025.

Polenta richiamata (pexels.com) - ilcorrierino.com
Polenta richiamata (pexels.com) – ilcorrierino.com

Polenta richiamata: produzione e commercializzazione

Nei dettagli inerenti il richiamo è indicata l’azienda che commercializza questo tipo di polenta istantanea, ovvero la A.S.T.R.A. Bio S.r.l., con sede presso Casteldidone (CR), e l’azienda che la produce, in questo caso La grande ruota s.r.l. con sede a Dello (BS).

Come sempre nel caso di segnalazioni di richiami, viene raccomandato ai consumatori di evitare il consumo dei lotti corrispondenti. Nel caso in cui se ne ritrovino in possesso, questi hanno la possibilità di riportare il prodotto nel punto vendita di acquisto e ottenere un rimborso. Seppure questo tipo di notizie potrebbero allarmare i consumatori, in realtà altro non sono che la prova che esiste un ferreo controllo in campo di sicurezza alimentare da parte delle autorità competenti.