Esenzione Tari
Esenzione Tari – ilcorrierino.com

Per questo 2024 è prevista un’esenzione totale per la Tari: i soggetti a cui spetta questo beneficio e come fare domanda.

In questo mese ormai quasi concluso, milioni di contribuenti hanno visto recapitare i bollettini per il pagamento della Tari. In questo contesto, non c’è voluto molto per capire che gli importi proposti sono indubbiamente maggiorati rispetto al 2023, come d’altronde predetto.

Da qui la necessità di usufruire dove possibile di agevolazioni in grado di debellare, o quantomeno ridurre il pagamento dovuto. A tal proposito, il bonus Tari consente appunto di beneficiare di una riduzione, o dell’esenzione, dal versamento della tassa sui rifiuti.

Bonus Tari 2024: tutto quello che c’è da sapere

Il Bonus Tari continua anche nel 2024, offrendo esenzioni o riduzioni sulla tassa rifiuti per i cittadini con ISEE basso e, in molti casi, possessori di invalidità.

Il decreto legge n. 124/2019 ha affidato all’ARERA il compito di garantire agevolazioni tariffarie per gli utenti domestici in difficoltà economica. I criteri di accesso sono: ISEE fino a 9.530 euro; o ISEE fino a 20.000 euro per famiglie con almeno 4 figli a carico.

Nonostante questi requisiti, il bonus Tari non è ancora operativo perché manca il DPCM necessario. Questa misura, introdotta nel 2020, è rimasta in sospeso (complice l’emergenza Covid-19), lasciando ai Comuni la discrezionalità nel definire le agevolazioni tariffarie per i cittadini in difficoltà economica.

Per sapere se si può accedere al bonus, è dunque necessario consultare i regolamenti dei singoli Comuni. Sebbene la normativa risalga al 2020, il decreto attuativo con i criteri specifici non è ancora stato emanato.

Tari: le disposizioni comunali
Tari: le disposizioni comunali – ilcorrierino.com

Bonus Tari comunale

Come abbiamo potuto notare, per accedere al Bonus Tari è necessario verificare i requisiti del proprio Comune. A Roma, per esempio, i termini per l’accesso al bonus TARI 2024 sono già scaduti. La domanda poteva essere presentata entro la fine di febbraio. Tuttavia, solo i nuclei con ISEE fino a 6.500 euro possono beneficiare dell’esenzione totale.

A Milano, invece, le esenzioni dal pagamento della Tari non menzionano la normativa ARERA. I trattamenti specifici sono previsti solo per nullatenenti, titolari di pensioni minime, assistiti permanentemente dal Comune, o con redditi molto bassi. Scaduta a fine Marzo la possibilità di richiesta a Massa.

Tuttavia, vi sono Comuni che hanno la possibilità di inoltrare ancora la domanda. A Messina, Fino al 30 maggio 2024, è possibile presentare domande per esenzione/riduzione Tari esclusivamente online tramite SPID, CIE e CNS. Possono fare richiesta i soggetti con ISEE inferiore a 9.360 euro o ultrasettantenni con invalidità al 100%, unici componenti del loro nucleo familiare con ISEE inferiore a 9.360 euro. Le graduatorie saranno pubblicate a giugno e andranno in base a criteri di priorità, mentre il contributo sarà visibile nella prima bolletta del 2024.