Tavoletta di cioccolata
Tavoletta di cioccolata, allarme metalli pesanti – ilcorrierino.com

La cioccolata acquistata al supermercato non è così sicura quanto si immagina: una ricerca ha evidenziato i pericoli per la salute.

Con la stagione fredda ormai colonna portante delle nostre giornate, a tornare tra le tavole sono le tavolette di cioccolato. Questo prodotto dolciario è da sempre amato da grandi e piccini, sia per il suo gusto inconfondibile, che per gli effetti che ha sull’umore. Specialmente quello fondente contiene composti come il triptofano, un aminoacido che stimola la produzione di serotonina, conosciuta come l’ormone della felicità.

Inoltre, il cioccolato rilascia piccole quantità di teobromina e caffeina, che migliorano la concentrazione e danno energia. A livello fisico, invece, è ricco di antiossidanti che combattono i radicali liberi, migliora la circolazione sanguigna e può ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. Come se non bastasse, anche il magnesio contenuto aiuta a rilassare i muscoli e ridurre lo stress.

Il cioccolato non è dunque solo quella minaccia calorica che viene descritta, a patto se ne faccia un consumo moderato. Tuttavia, a creare allarme questa volta non è il prodotto in sé, bensì una scoperta sulla produzione delle tavolette: quasi la totalità di queste contiene metalli pesanti.

Cioccolato carico di metalli pesanti: il risultato del test

Un’indagine condotta dalla rivista Consumer Reports ha messo in luce una realtà spesso tenuta all’oscuro del consumatore medio. Oltre al fatto che la coltivazione del cacao è spesso legata a pratiche poco sostenibili, come la deforestazione e lo sfruttamento dei lavoratori nelle aree povere del mondo, i metalli pesanti, sembrano essere presenti nella maggior parte delle tavolette messe in commercio, specialmente quelle al latte. I metalli pesanti negli alimenti, come piombo, mercurio, cadmio o arsenico, possono accumularsi nell’organismo e avere effetti dannosi sulla salute. Essendo tossici, tendono a influenzare negativamente vari organi.

Il piombo, per esempio, può danneggiare il sistema nervoso, soprattutto nei bambini, e ridurre le capacità cognitive. Il mercurio, dal canto suo, può compromettere la funzione del cervello e dei reni, mentre cadmio e arsenico sono collegati a problemi renali e aumentato rischio di cancro. In piccole quantità, l’organismo riesce a smaltirli, ma esposizioni ripetute possono causare danni cronici. La buona notizia? Nonostante la situazione unanime, alcune marche di cioccolato risultano più sicure di altre.

Tavoletta di cioccolata, la più sicura in commercio
Tavoletta di cioccolata, la più sicura in commercio – ilcorrierino.com

La tavoletta di cioccolato con basso contenuto di metalli

Dalla ricerca condotta, la tavoletta Lindt Classica al latte si è dimostrata una delle opzioni più sicure in termini di contaminazione da metalli pesanti, come piombo e cadmio. Rispetto ad altre marche, ha registrato livelli molto più bassi di queste sostanze: la soluzione preferibile per chi non vuole rinunciare al cioccolato senza rischiare per la salute.

Questo, però, non giustifica un consumo eccessivo: il cioccolato al latte è comunque ricco di zuccheri e grassi. Quindi è bene sottolineare che, al di fuori dei metalli, questo prodotto dolciario va sempre gustato con equilibrio.