Bonifici tramite smartphone
Mani in primo piano con smartphone che si scambiano denaro (Canva) Ilcorrierino.com

Non farti ingannare e preserva il tuo denaro: ecco le novità del bonifico istantaneo e le truffe che sono state messe già in atto.

Un tempo, per inviare del denaro a qualcuno, occorreva recarsi in banca o in posta ed effettuare un bonifico. Questo, chiaramente, in base ai giorni e agli orari di apertura della società. Inoltre, il destinatario doveva attendere dei giorni prima di ricevere l’importo.

Oggi, invece, con i bonifici istantanei è tutto più semplice. Ventiquattro ore su ventiquattro, ovunque tu voglia, sette giorni su sette, potrai procedere all’invio del denaro, che verrà ricevuto nel giro di dieci secondi.

Insomma, sembra essere una grande svolta e una vera comodità per tutti, ma dov’è l’inganno? Ebbene, questa tipologia di bonifico è terreno fertile per le truffe. Scopriamone di più insieme.

Pro e contro del bonifico istantaneo

Sicuramente, l’immediatezza e la comodità di farlo dove e quando vuoi, rende il bonifico istantaneo un’invenzione amata da molti. Che si per affari personali o di lavoro, chiunque può inviare, con un solo click, del denaro a un’altra persona, senza spostarsi di casa e senza dover attendere giorni prima che questa lo riceva. Dal 9 gennaio 2025, anche le banche sono state coinvolte in questa rivoluzione finanziaria e sono state obbligate a offrire, tra i tanti servizi, quello del bonifico istantaneo, senza costi aggiuntivi. Ricordiamo, infatti, che i bonifici tradizionali hanno anche un costo di operazione da sostenere. Con quello istantaneo, invece, non dovrai pagare alcun tipo di transizione.

Nonostante tutti questi pro e questi vantaggi, però, il bonifico istantaneo può far dubitare sulla sicurezza delle transazioni. Il trasferimento di denaro è così veloce e immediato, che il mittente non ha neanche il tempo di verificare che i dati inseriti siano effettivamente corretti. Ecco cosa potrebbe accadere.

Spostamento di denaro in maniera istantanea con bonifico
Uomo alle prese con il trasferimento di denaro tramite applicazione della banca (Canva) Ilcorrierino.com

La truffa è sempre dietro l’angolo

Il fatto che tutto avvenga così velocemente, avvantaggia i furbetti, che fanno leva sul fatto che i clienti sono impossibilitati a revocare il bonifico, senza il consenso del beneficiario. Le frodi più comuni riguarderebbero il cosiddetto phishing bancario. Si tratta di truffatori che, dall’altra parte dello schermo, inviano false comunicazioni, per indurre il mittente a inserire i propri dati sensibili, simulando il sito di una banca o di una qualsiasi altra società di pagamento. Una volta entrati in possesso di tutti i dati, i truffatori possono effettuare bonifici verso altri conti, difficili da rintracciare, facendo diventare quasi impossibile il recupero delle somme.

Chiaramente, si tratta di un piano architettato a regola d’arte, che potrebbe far cadere in trappola molte più persone di quello che credi. Basta davvero poco per commettere una sciocchezza e mettere i tuoi dati, e il tuo denaro, alla mercé dei più furbetti. Per contrastare queste truffe, l’Unione Europea ha imposto alle sue banche di effettuare controlli più serrati sul nome del beneficiario e sull’Iban, assicurando che ci sia una vera corrispondenza di dati. Grazie all’intelligenza artificiale, le banche stanno cercando di rafforzare i loro sistemi di sicurezza, ma anche i clienti devono fare la loro parte. Non lasciarti ingannare da SMS o e-mail sospette, nelle quali ti vengono richiesti dati personali o bancari. Affidati sempre ai canali ufficiali della tua banca e non cadere in balia di una truffa, per via di un click di troppo.