Polizia stradale (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Basta anche una sola lettera della targa per ricevere una ingente sanzione, se ti beccano così sei finito: corri subito a verificare.

Dopo tanto lavorare nessuno vorrebbe perdere quasi 20.000 euro per una multa stradale.

Per questo molti online stanno diffondendo consapevolezza su una violazione ritenuta poco grave.

Gli automobilisti sono già tenuti a pagare tantissime spese.

Basta pensare a carburante, bollo auto, revisioni e assicurazione. Chi ha una targa così composta rischia di perdere migliaia di euro: se sei tra questi corri ai ripari.

Una targa, una condanna: se giri in questo modo finisci sul lastrico, addio vacanze

Nonostante l’ingresso delle nuove tecnologie anche in ambito stradale, la vecchia e tradizionale targa è ancora il metodo utilizzato per rintracciare e identificare un veicolo. Sappiamo, infatti, che spesso le multe e le foto dell’autovelox giungono alla persona giusta proprio grazie alla combinazione alfanumerica presente sulla targa, uno strumento introdotto solamente nel 1994. La targa è assegnata a un veicolo per tutta la sua vita ed è univoca. Questa legge presenta delle deroghe solamente per quanto riguarda veicoli storici o speciali, come quelli diplomatici, militari o delle forze dell’ordine.

In pochi sanno che anche il nostro sistema prevede la possibilità di richiedere una targa personalizzata, proprio come è comune negli USA ad esempio. Nel nostro Paese, però, questa moda è ancora poco diffusa. La targa è importante anche per il permesso di transito in alcune zone della città. In diverse parti d’Italia, infatti, ci sono delle zone, generalmente in centro città, dove non è possibile accedere con il proprio veicolo, a meno che non si abbia un permesso. Molti, però, si sono ingegnati e riescono ad attraversare i varchi come se niente fosse: ecco come (e cosa si rischia).

Targa auto (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Targa, pensi di essere furbo ma così rischi grosso: addio 16.000 euro

Tra le ultime operazioni della polizia locale nella Capitale, una ha fatto sì che emergesse uno stratagemma che in tanti stanno utilizzando per girare liberamente anche quando i varchi ztl sono attivi in centro città.

Vengono utilizzati, ad esempio, magneti e particolari adesivi che fanno sì che gli strumenti di rilevazione targhe percepiscano dati errati. Se pensate che possa essere una soluzione geniale, da veri geni del crimine, dovete ricredervi. La Polizia è sempre alla ricerca di nuove tecnologie per smascherare i furbetti, e non solo: “16mila euro di multa a chi ha questa targa“, è proprio così, infatti i transiti irregolari possono portare a multe di questa portata.