Veleno (pexels.com) - ilcorrierino.com
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Non tutta la frutta è salutare, eccone una che contiene persino veleno: se vuoi seguire una buona alimentazione smetti di assumerla.

La prima cosa che ci dice, in genere, un nutrizionista, è di integrare “frutta e verdura” nella dieta, o aumentarne la quantità.

Infatti è noto che frutta e verdura siano prodotti salutari e che possano essere utili in caso di diete ipocaloriche.

Si dovrebbero assumere porzioni di frutta e verdura in grande quantità quotidianamente.

Non tutta la frutta, però, è ideale per andare a concretizzare una alimentazione che sia davvero buona per la salute: questo tipo di frutta contiene cianuro.

Altro che dimagrire, se assumi questa frutta in grande quantità ti decomponi: contiene cianuro

All’interno di una sana dieta deve essere una quantità tale di tipi di alimenti che consenta di variare spesso. Sappiamo che se viviamo in Italia siamo molto fortunati: la nostra cultura alimentare tende molto più alla salubrità rispetto a quella degli Stati Uniti, per esempio. In tutti i casi non è mai facile fare scelte giuste in termini alimentari, specie se non siamo seguiti da un medico o un nutrizionista.

Infatti, per comporre la dieta ideale, è necessario anche essere sempre aggiornati sugli studi che si continuano a condurre in campo alimentare. Ad esempio uno studio piuttosto recente ha fatto sì che l’Efsa (l’Autorità europea per la sicurezza alimentare) prendesse una decisione importante in merito a un frutto che era, altrimenti, considerato salutare in tutte le sue parti. Stiamo parlando dell’albicocca, il dolce frutto estivo.

Albicocca (pexels.com) - ilcorrierino.com
Albicocca (pexels.com) – ilcorrierino.com

La frutta va sempre bene eccetto questa: contiene veleno e può essere potenzialmente letale

L’albicocca è uno dei frutti preferiti di tantissime persone ed è anche amato dai bambini grandi e piccoli per la sua dolcezza e consistenza morbida. Sfortunatamente, l’Efsa ha imposto un nuovo limite per la sicurezza degli adulti per quanto riguarda l’ingestione di albicocca. I semi di quest’ultima, infatti, contengono una molecola chiamata amigdalina, della quale ogni grammo rilascia ben 59 mg di cianuro quando il seme viene ingerito e la sostanza entra in contatto con gli enzimi. La dose di cianuro può essere letale.

L’Efsa, infatti, ha decretato che si possono consumare tre semi piccoli in sicurezza se si è adulti e mezzo seme piccolo per i bambini. Insomma, va benissimo mangiare le albicocche, ma bisogna stare lontani dai semi. Sfortunatamente molti siti internet ancora raccomandano il consumo di tali semi: ecco perché è sempre bene rivolgersi a chi ne sa davvero e abbia una qualifica per prescriverci una buona alimentazione.