Vita nell'Universo (pexels.com) - ilcorrierino.com
Vita nell’Universo (pexels.com) – ilcorrierino.com

Dopo decenni di film sugli alieni la scienza fa un importante passo verso la scoperta di pianeti potenzialmente abitabili.

La storia recente dell’umanità ha dimostrato quanto sia centrale la curiosità della nostra specie in merito alla possibile vita presente su altri pianeti: questo grandi interesse si è palesato non solo attraverso i progressi scientifici, ma anche con una serie di prodotti mediatici che hanno conquistato moltissimi abitanti della Terra.

Pensare di essere soli nell’Universo è quasi bizzarro, specialmente se pensiamo alla sua estensione infinita (diceva lo stesso anche il “Paradosso di Fermi”): eppure finora nessuna forma di vita è stata ritrovata al di fuori del nostro Pianeta.

La scienza, però, non si lascia certo fermare da qualche evidenza, ma continua imperterrita nella sua ricerca: è possibile che non siamo in possesso ancora di mezzi abbastanza evoluti e potenti da poter raggiungere luoghi effettivamente abitati.

Tra i tanti progressi portati a termine, uno riguarda la tassonomia dei pianeti: sono state identificate scientificamente una serie di condizioni e caratteristiche che un pianeta deve presentare per poter potenzialmente ospitare forme di vita di qualunque tipo.

Le caratteristiche per identificare un pianeta abitabile

Uno dei primi elementi a cui bisogna prestare attenzione per capire se un pianeta possa ospitare o meno la vita è proprio l’acqua. Questa deve poter essere presente in tutti e tre gli stati, solido, liquido e gassoso, il che indica che la temperatura del corpo celeste è ideale per la vita.

Bisogna, inoltre, guardare alle dimensioni del pianeta, che influiscono sulla gravità che il corpo esercita attorno a sé: un pianeta di dimensioni simili al nostro, dunque tanto grande da riuscire ad attrarre quanto gravita attorno a sé, ma non grande in modo eccessivo, che potrebbe portare all’esercizio di una forza di gravità troppo forte per i viventi. Ma non finisce qui.

Marte (pexels.com) - ilcorrierino.com
Marte (pexels.com) – ilcorrierino.com

30 i Pianeti decretati come potenzialmente abitabili

Grazie alle caratteristiche che abbiamo già elencato, gli scienziati hanno messo a punto uno strumento che permette di incrociarle con altre coordinate più complesse e classificare, così, i pianeti, in base alla loro abitabilità.

Dei 30 pianeti individuati in questi anni come potenzialmente abitabili, solo 9 sono stati scelti per essere studiati in dettaglio: si tratta di corpi troppo lontani perché i nostri telescopi possano osservare le loro atmosfere per il momento, ma si ha fiducia che un giorno non troppo lontano potremo avere i giusti strumenti per analizzarli.