Termosifone
Termosifone-creditpixabay-ilcorrierino.com

Con un antico metodo potrai evitare di accendere i termosifoni senza spendere nulla: ecco come e tutti i dettagli

Il metodo migliore per affrontare l’inverno e le sue tempeture rigide è sicuramente rimanere a casa con una fonte di calore che aiuti a ripararsi dal freddo.

Lo strumento che maggiormente viene scelto per riscaldare le nostre case è il termosifone. Questo valido sistema permette di aiutare i più “freddolosi” ad affrontare meglio questa stagione dell’anno.

Il radiatore è elemento di base di un impianto di riscaldamento. Il suo funzionamento è collegato ad una caldaia che produce calore attraverso il riscaldamento dell’acqua e lo diffonde tramite il radiatore in tutti gli ambienti di un’abitazione.

Oggi, anche grazie all’evoluzione tecnologica, sono tantissimi i modelli e le tipologie di termosifoni presenti sul mercato (in alluminio, in acciaio, in ghisa, ecc.) tutti ideati per rispondere al meglio alle diverse esigenze di ognuno di  noi.

Accorgimenti sull’uso del termosifone

Prima di mettere in funzione il termosifone è bene seguire alcuni consigli. Il primo è sicuramente pulirli così da eliminare la polvere che con il calore potrebbe sollevarsi e diffondersi nell’ambiente. Per la pulizia un panno in microfibra è l’ideale perchè permette di pulire bene tra un elemento e l’altro, eliminando ogni residuo. E’ possibile ricorrere all’uso di un’ aspirapolvere. Anche il calorifero con il vapore è necessario pulirlo per disinfettarlo ed eliminare germi e batteri. Inoltre, non va assolutamente dimenticata la manutezione ordinaria, per un corretto funzionamento del calorifero.

Tuttavia se da una parte l’utilizzo del termosifone permette di rimanere al riparo dal freddo invernale, dall’altra costringe a tenerli accesi spesso anche per ore, facendo così lievitare il costo delle bollette e provocando anche un aumento dell’emissione di CO2 nell’aria. Per non rinunciare al calore, e avere di costi pari a zero, si può ricorrere ad un metodo alternativo. Scopriamo insieme qual è.

Camino
Camino a legna-creditpixabay-ilcorrierino.com

L’alternativa al termosifone a costo zero

E’ un metodo secolare oltre a un luogo di ritorvo nelle case: i caminetti a legna. La sensazione accogliente di un fuoco scoppientate e il calore naturale che offre sono imparagonabili. Dietro questa apparente semplicità e fascino, si cela un processo di funzionamento fondamentale per l’esperienza e per l’efficacia di qualsiasi camino.

L’obiettivo di un caminetto a legna è quello di fornire calore attraverso la combustione della legna, dove una fonte di calore iniziale viene innanzitutto accesa alla base del caminetto che si riscalda e rilascia gas infiammabili. Il processo di combustione emette una notevole quantità di energia sotto forma di calore. Questo calore si irradia dalla fiamme e si sparge nell’ambiente riscaldandolo.