Adriano Celentano
Adriano Celentano (credit: ANSA) – ilcorrierino.com

Quando nel mondo della musica vi è solidarietà e stima: l’evento tragico che ha colpito tutti, compreso l’artista.

Nel cuore degli anni ’50, un giovane milanese cominciava a muovere i primi passi nel mondo della musica. Adriano Celentano, con la sua voce graffiante e il suo modo di ballare unico, presto sarebbe diventato ‘il Molleggiato’, una figura rivoluzionaria che avrebbe cambiato per sempre il panorama musicale italiano.

Celentano non era solo un cantante; era un fenomeno culturale. La sua capacità di mescolare rock’n’roll con il melodico italiano creava uno stile nuovo, irresistibile. Fin dal suo primo successo, ‘Il tuo bacio è come un rock’, la sua carriera esplose, portandolo a diventare una delle icone più amate e discusse del paese.

Nonostante il successo, Adriano rimaneva un enigma. Amato e criticato, celebrato e discusso, durante la sua carriera continuava a reinventarsi, rifiutando di essere rinchiuso in una categoria. La sua capacità di sorprendere, di dire cose scomode con la semplicità di un sorriso, lo rendeva un artista fuori dal comune. Ad oggi la sua musica rimane un vivo ricordo, così come la sua storia che racconta anche di chi è sempre stato al suo fianco ed ha contribuito al suo successo.

L’amicizia indelebile

Dove c’è arte che accomuna, è impossibile non nasca un’amicizia che, se non trova competizione, dà spazio alla crescita artistica. Questo è il caso di Adriano Celentano e il celebre Totò Cutugno, due grandi artisti italiani che hanno saputo regalare emozioni ad ogni nota.

La loro collaborazione più nota risale agli anni ’80, quando Cutugno scrisse per Celentano brani come ‘Soli’ e ‘Il tempo se ne va’, canzoni che diventarono immediatamente successi. Dopo la scomparsa di Totò, Adriano ha colto l’occasione per dirgli grazie.

L'amicizia tra Adriano Celentano e Totò Cutugno
Adriano Celentano e Totò Cutugno (credit: IG @celentanoinesistente) – ilcorrierino.com

Il post strappalacrime di Adriano Celentano

Ciao Toto!… Ricordo che eravamo in macchina…!” Così si legge sulla pagina Instagram di Celentano. Un messaggio, questo, seguito da una foto che li vede vicini. “Una cinquecento credo, e tu insistevi perché io incidessi L’italiano”, ricorda Celentano tra le righe.

“Il brano era davvero FORTE!!! Ma ciò che più di tutto mi frenava era proprio la frase più importante: “IO SONO UN ITALIANO VERO”. Una frase oltretutto insostituibile, in quanto è proprio su questa che si regge l’intera impalcatura di quella grande opera. E io sentirmi pronunciare: “SONO UN ITALIANO VERO” mi sembrava di volermi innalzare”.

“Lui non credeva alle sue orecchie: “ma non capisci che è proprio questo il punto, io l’ho scritta pensando a te, perché tu sei davvero un italiano vero. Sì lo so” – gli dissi io – “però non mi va di dirlo io…”. Non sempre, ma a volte, la troppa scrupolosità si può trasformare in una cazzata mondiale. Però, nonostante tu l’abbia cantata come l’avrei cantata io, oggi, se la dovessi ricantare, la canterei esattamente come l’hai cantata tu!”

Totò Cutugno se ne andò lo scorso 16 agosto 2023 a 80 anni appena compiuti. Qualche giorno dopo, Adriano scelse di scrivere questo post per ricordare a tutta Italia quanto la sua presenza non sia stata importante solo per il pubblico, ma anche per l’autostima e la forza che è riuscito a donagli.