Una truffa nuova (depositphotos) - ilcorrierino.com
Una truffa nuova (depositphotos) – ilcorrierino.com

Visto l’ampio utilizzo del digitale anche nella gestione del proprio conto corrente, e non solo, bisogna fare attenzione alle nuove truffe.

Ormai è la gran parte della gestione del denaro ad essere passata dalla presenza o dalla carta all’online, pertanto bisogna essere pronti a difendersi dal nuovo tipo di truffe che vengono messe in scena online per poter approfittare a cuor leggero di tutti i vantaggi dell’online banking.

Sappiamo che molto spesso arrivano delle email che si spacciano per email della banca, o telefonate da call center di operatori che si fingono affiliati alla propria compagnia telefonica.

Oggi ci sono delle nuove truffe che si evolvono di pari passo con le nuove tecnologie: si tratta di un rischio che è necessario contemplare per ottenere, pur stando cauti, tutti i privilegi di chi gestisce comodamente da casa propria i propri soldi.

Questa è una truffa che riguarda l’IBAN, il codice univoco del nostro conto corrente o carta di credito che bisogna essere molto cauti nel suo utilizzo.

La truffa dell’Iban

Le truffe online sono effetto del cosiddetto cyber crime, ovvero crimine cibernetico, volendolo tradurre letteralmente, che attacca attraverso il web.

Anche alcune infrastrutture digitali statali, lo sappiamo, hanno subito questo tipo di crimine da parte di hacker che hanno prelevato senza consenso i dati da banche dati riservate. Questo tipo di attacchi, anche se declinati in modo diverso, possono accadere anche al singolo cittadino: vediamo a cosa fare attenzione.

Iban (depositphotos) - ilcorrierino.com
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Occhio a questi messaggi

Bisogna dare il proprio Iban con molta cautela, anche se, purtroppo, negli ultimi tempi è molto complicato tenere questo dato per sé, visto anche il lavoro che viene svolto in smart working, e il pagamento che viene solitamente erogato proprio depositandolo attraverso l’Iban.

Avendo questo codice è possibile anche mandare email con l’intestazione della propria banca, e, magari, vedendo in cima il proprio Iban, l’utente tenderà a fidarsi. Ci sono diversi metodi pensati da banche, poste e non solo, come il secure code oppure la chiamata sul proprio cellulare, per fare sì di avere i propri soldi davvero al sicuro anche sul conto online. Se vi siete accorti di essere vittima di truffe, è bene avvertire subito il proprio istituto di credito così che possa provvedere al blocco e, in certi casi, anche al rimborso della somma prelevata.